“Colui che rispetta l’ambiente salva la terra e non la padroneggia né l’assoggetta” (M. Heidegger)

mercoledì 6 febbraio 2013

Italiani sempre più “eco”: il 12% sceglie l’energia verde

Molti italiani sono disposti a spendere di più in bolletta pur di dare una mano al pianeta: gli ultimi dati dell’Osservatorio SuperMoney, portale per il confronto dell’energia, rivelano che negli ultimi sei mesi i consumatori alla ricerca di una fornitura di elettricità da fonti rinnovabili sono passati dall’8 al 12%. Molti dei principali operatori energetici propongono tariffe “eco” che, a fronte di pochi centesimi in più al mese, garantiscono l’utilizzo di energia rinnovabile.

Sono tanti gli italiani disposti a “un piccolo sacrificio economico” in nome dell’ecologia: i dati dell’Osservatorio SuperMoney, portale per il confronto delle tariffe di energia, rivelano che il 12% dei consumatori cerca tariffe “ecologiche”, che forniscano elettricità proveniente da fonti rinnovabili. Solo 6 mesi fa, questa percentuale era pari all’8%.

La sensibilità nei confronti dell’energia verde appare in aumento, complice anche una riduzione dei costi delle energie rinnovabili.
L’analisi condotta da SuperMoney ha messo a confronto i prezzi di alcune tariffe classiche con quelli delle offerte “eco” proposte dalle stesse compagnie. La media è stata calcolata sulla base dei primi quattro operatori più convenienti (Enel Energia, Eon, A2A, Blue META) che propongono anche tariffe “verdi”.

Energia tradizionale                      Energia verde        Quanto costa essere ecologici?

1500 kWh / anno     €  233,90            € 271,43            € 37,52/anno - 0,10 €/giorno

2000 kWh / anno     €  319,63            € 363,69            € 44,06/anno - 0,12 €/giorno

2500 kWh / anno     €  428,81            €  483,20           €  54,39/anno - 0,15 €/giorno

Per un consumo annuo di 2.500 kWh di elettricità, la differenza è di 54 euro all’anno: questo significa che con appena 15 centesimi al giorno è possibile dare un contributo importante al risparmio energetico, scegliendo le fonti rinnovabili.
Per gli utenti con consumi più ridotti di elettricità, la differenza di prezzo è ancora più impercettibile: per chi utilizza 1500 kW/h di elettricità annua bastano 10 centesimi in più al giorno per avere una tariffa “green” (costo medio: 271 €) anziché una tariffa tradizionale (costo medio 234 €).
Sono già numerose le compagnie sul mercato che propongono offerte ad hoc per chi desidera contribuire al risparmio di energia con una fornitura “green”.
“Questi dati evidenziano una situazione molto positiva: da un lato, i fornitori di energia riescono a proporre offerte competitive per le fonti rinnovabili, con una differenza di prezzo minima rispetto alle tariffe tradizionali; dall’altra, i consumatori si mostrano aperti e ricettivi nei confronti delle forniture ecologiche, segno di una crescente sensibilità ambientale”, commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney. “La scelta di molti cittadini a favore dell’energia proveniente da fonti rinnovabile può a sua volta rappresentare un incentivo per i produttori di energia nella direzione di un sempre maggiore sviluppo delle fonti rinnovabili”.

www.supermoney.eu

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