“Colui che rispetta l’ambiente salva la terra e non la padroneggia né l’assoggetta” (M. Heidegger)

mercoledì 18 luglio 2012

2012 - L’anno del minieolico

Dopo mesi e mesi di vicissitudini, finalmente è stato firmato il tanto atteso decreto sulle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche che regolerà  il settore, anche del mini eolico, per i prossimi 3 anni a partire da Gennaio 2013. L’uscita dei nuovi decreti ha portato insoddisfazione in tutti i settori delle rinnovabili, ma noi come associazione di settore del minieolico, siamo fiduciosi. L’incertezza che regnava precedentemente era controproducente e bloccava qualunque iniziativa in corso.

Gli imprenditori aspettavano di sapere come si sarebbero evolute le tariffe incentivanti, e nessuno pianificava gli investimenti, in un settore dove notoriamente gli istituti bancari non finanziano praticamente nessun progetto. Ora abbiamo un quadro certo, gli incentivi sono interessanti e la loro durata sicuramente favorisce le macchine di maggior qualità.

Come associazione ci siamo confrontati per mesi con il Governo e molte delle nostre richieste sono state accolte, ovviamente non tutto è positivo. Avevamo chiesto maggior differenziazione di tariffe con un occhio di riguardo verso il microeolico, speravamo nella possibilità congiunta per i piccoli impianti dell’incentivazione e dello scambio sul posto  ed anche quote incentivabili annuali separate dal grande eolico ma comunque possiamo ritenerci soddisfatti e guardare al futuro con ottimismo.

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