“Colui che rispetta l’ambiente salva la terra e non la padroneggia né l’assoggetta” (M. Heidegger)

martedì 2 luglio 2013

Gli aquiloni e le fattorie del vento


Chi non mai giocato con l'aquilone? semplice da costruire, facile da usare, è un passatempo che accomuna grandi e piccini, rispetta l'ambiente ma soprattutto impiega una grande risorsa che la natura produce gratuitamente e in abbondanza: il vento.

Come spesso accade, il confine tra ludus e opinio può essere molto sottile. Ne sono un esempio gli aquiloni verdi ideati e progettati dall'italianissima Kite Gen che ha trasformato "un gioco" nella possibilità di produrre nuova energia elettrica impiegando il vento in alta quota. Forse, neanche Eolo avrebbe mai pensato che tra le bianche nubi che solcano l'azzurro del cielo si potesse nascondere un vero el dorado di energia pulita a basso costo. 


L'idea è tanto semplice quanto rivoluzionaria: un aquilone collegato ad una macchina tramite due cavi viene spinto ad alta quota grazie all'azione di due potenti ventilatori, fino a raggiungere la corrente d'aria da catturare; la macchina interagisce con il vento e lavora come un gigantesco yo-yo, producendo energia cinetica che sarà poi trasmessa a terra attraverso le funi, dove un alternatore convertirà tutto in energia elettrica. Gli aquiloni sono stati progettati sulla falsa riga di quelli impiegati da chi pratica lo sport del parapendio. Attraverso sofisticati sensori connessi a un computer, gli aquiloni possono catturare venti di intensità molto superiore a quella raccolta dalle pale eoliche tradizionali. 

A questo punto, non sarebbe così difficile immaginare fattorie del vento realizzate con questa tecnologia, dove decine e decine di colorati aquiloni potrebbero prendere il posto degli animaletti tanto cari allo zio Tobia e trasformare la vecchia fattoria in una factory moderna dove generare eolico da alta quota.

FONTE: Giorgio Ventricelli 
Blog EnergiAlternativa/Greenme.it
 
 
 

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